Come concimare gli agrumi? I consigli di Agripiù da Benito!

L’arrivo dell’autunno è alle porte e tu stai cercando informazioni su come concimare gli agrumi? Allora sei nel posto giusto!

La concimazione invernale degli agrumi è una fase delicata ed importante per rafforzare la pianta, renderla più resistente all’attacco dei parassiti, contro le malattie ed assicurare un raccolto produttivo.

Gli agrumi sono un importante gruppo di piante dai frutti commestibili, di cui fanno parte l’arancio, il mandarino, il limone, il cedro, il pompelmo. Le sue origini provengono dall’Asia orientale, oggi diffusi in tutti i continenti, si distinguono per la bellezza delle piante che portano frutti ricchi di vitamine, indispensabili per una sana alimentazione.

Il nome agrume deriva dal latino acer, che significa “aspro” derivante dal sapore dei frutti, mentre il nome botanico del genere più noto è Citrus.

Gli agrumi sono piante o arbusti sempreverdi. Non tollerano le basse temperature, per fiorire hanno bisogno di un clima mite tipico delle zone del mediterraneo dove è possibile trovare lunghe estati calde e inverni brevi e poco rigidi. Grazie alle giuste cure è possibile coltivarli in giardini ed in vaso, avendo ottimi risultati.

Concimazione invernale degli agrumi. Perché è importante?

Terminata la stagione estiva non dimenticarti nel tardo autunno inizio inverno di effettuare la giusta concimazione dei tuoi agrumi in vaso o in giardino. Con la ripresa vegetativa sarà essenziale arricchire il terreno dei giusti elementi nutritivi come azoto, fosforo e potassio e dei microelementi come ferro, calcio, boro, magnesio e rame fondamentali per la fisiologia vegetale.

Una giusta concimazione in questo periodo dell’anno, ripetuta in primavera permetterà alla pianta, dopo il periodo di riposo, di sviluppare nuovi germogli fortificandoli dagli attacchi delle malattie, dai parassiti e dalle avversità atmosferiche. Porterà maggiore produttività e resistenza dei frutti e preverrà l’alternanza di produzione, ovvero il fenomeno per cui si hanno annate con carica produttiva e annate scariche.

Effettuare la concimazione in modo corretto migliorerà la capacità del terreno di assimilare le sostanze nutritive, compensando un eventuale carenza del terreno che potrà soddisfare la pianta nel periodo di massimo accumulo di sostanze di riserva.

 

Quali concimi Scegliere?

Tra i concimi più indicati per gli agrumi troviamo i lupini tritati, il concime liquido o i fertilizzanti granulari a lenta cessione. Non esiste una regola che può andar bene in ogni situazione, ma dovrai tener conto di vari fattori come:

  • la specie botanica da trattare e la sua età,
  • il metodo di coltivazione, in terra o in vaso,
  • lo stato di salute della pianta. Un’attenta analisi dei germogli e delle foglie sarà indicativa di possibili carenze,
  • La composizione chimica del terreno (acidità ed elementi nutritivi da integrare) e fisica (consistenza argillosa o sabbiosa)

 

Un’attenta analisi visiva dei germogli e delle foglie sarà indicativa di possibili carenze nutritive. Spesso le foglie dei limoni ingiallite possono essere dovute alla clorosi ferrica, potrai trovare ancora foglie e boccioli che cascano, arricciate, bruciate o ticchiolate.

Per la misurazione del pH del terreno sarà sufficiente l’utilizzo di una cartina tornasole mentre per chi ha agrumeti al quanto estesi è necessario far testare il terreno da un laboratorio per conoscere nello specifico ogni singola carenza.

 Concimazione a terra.

Il composto per riuscire a rendere la pianta più rigogliosa durante il periodo primaverile, dev’essere a base di macro-elementi come il fosforo, l’azoto e il potassio (NPK). L’azoto garantirà lo sviluppo vegetativo mentre il potassio aiuterà la resa e lo sviluppo dei frutti.

Noi ti consigliamo:

 

Sono ottimi concimi NPK composti anche da microelementi come il calcio, il magnesio, lo zolfo e il boro. Hanno l’obiettivo di migliorare l’assorbimento dei nutrienti, la struttura del terreno, incrementare il contenuto idrico e stimolare l’attività microbica del suolo.

Per rendere più completa la concimazione ti consigliamo in aggiunta Physiolith Kg.25. Concime biologico che, oltre a permettere la correzione del ph acido e sub acido, crea una migliore aereazione del suolo, una maggior superficie di scambio per un miglior assorbimento degli elementi nutritivi.

Dopo la concimazione ti consigliamo lo sfalcio dell’erba che farà da pacciamatura al terreno.

Se le foglie dei tuoi agrumi dovessero risultare ingiallite potrebbe trattarsi della clorosi ferrica, una malattia dovuta alla carenza di ferro nelle piante. Le foglie risultano verde pallido fino all’ingiallimento. Nello svilupparsi della malattia la pianta perde le foglie e si può arrivare al deperimento fino alla morte.

La cura è semplice e consiste nell’apportare la giusta dose di ferro al terreno con prodotti come il solfato ferroso granulare.

 

Concimazione in vaso.

Gli agrumi si prestano anche alla coltivazione in vaso, purché questo sia delle dimensioni adeguate. È un’ottima soluzione per le serre e per le zone con clima più freddi perché consente di dare riparo.

La crescita della pianta sarà contenuta per la limitata espansione delle radici. Diventa importante assicurare alla pianta il giusto nutrimento e apporto idrico accompagnati, fin quando possibile da periodici rinvasi.

Dovrai dare particolare attenzione alla qualità del terriccio, il cui strato superficiale al di sotto del colletto dovrà essere sostituito annualmente prima di aggiungere fertilizzante a lento rilascio per agrumi.

Noi ti consigliamo Terriccio Lt.25 Agrumi Fleur du Soleil composto da una miscela selezionata di elevate qualità di torbe bionde.

Gli agrumi coltivati in vasi richiedono dosi di concime sensibilmente inferiori rispetto a quelle necessarie per gli agrumi coltivati in piena terra, in questo dovrai fare particolare attenzione. Un eccesso di nutrimento potrà danneggiare la pianta tanto quanto la sua carenza. Per non incorrere in errori ti suggeriamo di attenerti alle dosi consigliate in etichetta.

Per concimare i tuoi agrumi in vaso ti consigliamo:

Entrambi sono ottimi concimi NPK arricchiti da microelementi.

Ancora una buona soluzione da abbinare al fertilizzante granulare è il lupino macinato. Concime organico completamente vegetale

Il lupino macinato è un concime a lento rilascio, un’ottima fonte di azoto che non teme di essere lavato via da dalle piogge autunnali e primaverili. Grazie alla sua composizione organica oltre all’apporto di azoto svolge anche un’ottima funzione da ammendante, migliorando la composizione fisica del terreno.

A differenza di altri concimi organici è inodore e per questo preferito per la concimazione in vaso, nei balconi, negli orti e nelle piccole coltivazioni urbane.

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