Prevenire la Bolla del pesco? I consigli di Agripiù da Benito!
Le tue piante di pesco sono spoglie? Questo è il momento giusto per iniziare i trattamenti contro la Bolla del pesco.
Anche se in questo periodo i sintomi e i danni non sono visibili non devi dimenticarti di quello che potrebbe provocare.
Che cos’è
La Bolla (Taphrina deformans) è una malattia fungina che colpisce gli alberi da frutto, in particolare le Drupacee come l’albicocco, il ciliegio, il susino ma soprattutto il pesco, il suo preferito.
Dove si manifesta
La malattia si manifesta principalmente sulle foglie rendendole ispessite, bollose, arrotolate e fragili al tatto. Esse assumono un colore che va dal giallo al rosso vivo, dopodiché si seccano e cadono.
Oltre alle foglie anche il fiore viene attaccato. I pochi che riescono a resistere daranno luogo a frutti con difetti nella forma, nello sviluppo e nella qualità. Se invece è direttamente il frutto ad essere attaccato esso presenterà gli stessi sintomi delle foglie.
Quando colpisce
I sintomi iniziano a manifestarsi con l’arrivo dei primi caldi, tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Il fungo infatti viene favorito da condizioni di elevata umidità e temperature comprese tra 7 e 25 °C.
Essi si manifestano con lo sviluppo delle gemme e perdurano fino alla caduta delle foglie, che può anche essere anticipata in piena estate.
Come si previene
Come abbiamo già detto, prevenire la bolla del pesco è fondamentale. Questo perché, quando noterai i sintomi, sarà già troppo tardi per intervenire. Al momento infatti non sono disponibili dei prodotti per la cura del pesco quando la pianta è ormai malata.
Ecco i nostri consigli su come prevenire la bolla del pesco:
- Sulle piante non colpite dalla Bolla la scorsa primavera, dovrai effettuare due trattamenti, il primo in autunno dopo la caduta delle foglie e il secondo poco prima di schiudersi le gemme.
Se sei un hobbista e possiedi solo qualche pianta, noi di Agripiù da Benito ti consigliamo il Kop-Twin (140ml/100Lt.)
Se invece sei un professionista puoi utilizzare la Pasta Caffaro (700ml/100Lt.)
- Su quelle colpite dalla Bolla la scorsa stagione invece, è di fondamentale importanza l’eliminazione, in prossimità della pianta, delle foglie cadute durante l’autunno. Le spore del fungo infatti rimangono sulle foglie e sono pronte a ripetere l’infestazione nel periodo primaverile.
Oltre che nelle foglie esse si annidano anche nelle microfessure della corteccia e fra le squame che proteggono le gemme durante l’inverno. L’infezione può già avvenire appena le gemme iniziano a ingrossarsi, è quindi fondamentale trattare tra l’inizio di febbraio e l’inizio di marzo.Se sei un hobbista puoi trattare con Bayer Syllit Flo (20ml/100Lt – 75gg di carenza) in pre-fioritura e post-fioritura fino ad ingrossamento delle gemme.
Se invece sei un professionista ti consigliamo di utilizzare il Polisolfuro di calcio sia in pre-fioritura fino ad ingrossamento gemme (5kg/100Lt.) sia in post-fioritura (2kg/100Lt.).
Sempre in post-fioritura puoi trattare anche con Efuzin 355 SC .
I trattamenti non effettuarli però in fioritura, per non danneggiare gli insetti impollinatori, ma quando sono caduti i petali oppure quando inizia a formarsi il frutto.