Sulla Rizobiata kg 25
175,75 €
Iva inclusa
Pianta resistente alla siccità, ma non al freddo. Si adatta alle argille calcaree o sodiche.
Esaurito
Il prezzo indicato si riferisce al kg.
Sconti a partire da 10 e 25 kg.
Confezioni da 25 kg. In caso di acquisto inferiore ai 25 kg il prodotto verrà venduto come sfuso.
La sulla è una pianta particolarmente resistente alla siccità, ma non al freddo, infatti muore a temperature di 6-8 °C sotto lo zero.
Quanto al terreno si adatta meglio di qualsiasi altra leguminose alle argille calcaree o sodiche, fortemente colloidali e instabili, che col suo grosso e potente fittone, che svolge un’ottima attività regolatrice, riesce a bonificare in maniera eccellente, rendendole atte ad ospitare altre colture più esigenti: è perciò pianta preziosissima per migliorare, stabilizzare e ridurre l’erogazione, le argille anomale e compatte dei calanchi e delle crete. Inoltre, come per molte altre leguminose, i resti della sulla sono particolarmente adatti a migliorare la tessitura del suolo e la sua fertilizzazione, specialmente per quanto riguarda l’azoto.
La sulla, essendo un’ottima coltura miglioratrice, si inserisce tra gli avvicendamenti di due colture cerealicole, come grano e orzo.
La semina di questa leguminosa in passato di solito si faceva in bulatura, in autunno con 80-100 kg/ha di seme con guscio, o in primavera con 20-25 kg/ha di seme nudo.
Attualmente una tecnica d’impianto è quella di seminare, a fine estate sulle stoppie delfrumento, seme nudo.
Alle prime piogge la sulla nasce, cresce lentamente durante l’autunno e l’inverno e dà la sua produzione al 1° taglio, in aprile-maggio.
Gli eventuali ricacci verdi, sempre assai modesti, possono essere pascolati dal bestiame prima di lavorare il terreno per il successivo frumento.
Cosa fondamentale è l’utilizzo di un batterio azotofissatore che instaura una simbiosi con la sulla.
Questo bacillo, solitamente presente nell’ambiente naturale in proporzione, nel sullaio deve essere inoculato sul seme.
Se il terreno non ha mai ospitato questa leguminosa ed è perciò privo del rizobio specifico, non è possibile coltivare la sulla, che senza la simbiosi col bacillo azotofissatore non crescerebbe affatto o crescerebbe stentata. In tal caso è necessario procedere all’”assullatura”, inoculando il seme al momento della semina con coltura artificiali del microrganismo.
Il sullaio produce un solo taglio al secondo anno, nell’anno d’impianto e dopo il taglio fornisce solo un eccellente pascolo. La sulla produce meteriale vegetale molto acquoso (circa 80-85% di acqua) e piuttosto grossolano: ciò rende la fienagione difficile, per cui sarà necessario dotarsi di particolari accorgimenti per raccogliere al meglio questa leguminosa.
Le produzioni di fieno sono molto variabili, con medie di 4-5 t/ha. Il foraggio si presta bene ad essere insilato e pascolato.
Un buon fieno di sulla ha la seguente composizione:
s.s. 85%
Protidi grezzi 14-15% (su s.s.)
U.F. 0,56 per Kg di s.s.
Peso | 1 kg |
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Dimensioni | 30 × 40 × 50 cm |